ghirlanda di primavera

Quando  parliamo  di  decorazioni della casa,  non possiamo non considerare le ghirlande.

La Laura ed io le adoriamo (forse l'avevamo già detto ...ma era per vedere se siete attente!)

e  ci  siamo  messe  in testa  che vogliamo  diffondere,  anche  qui  da  noi,  l'usanza tipica

americana o dei paesi nordici, di averne una sulla porta tutto l'anno.

Marito e figli avete capito?  S - E - M - P - R - E,  non solo a Natale!

Abbiamo pensato, quindi, ad una sorta di vademecum di comportamento da tenere, 

di fronte alle inevitabili obiezioni di  chi  vede,  questo oggetto,  come  un ornamento 

superfluo, inutile e magari anche brutto (ahhhh che bestemmia!!!!).

La ghirlanda, innanzitutto, si chiama GHIRLANDA e non corona (quindi non ha

nessuna parentela con quelle usate per cerimonie più tristi).

La ghirlanda cambia secondo le stagioni, non è la stessa di Natale,  che ci siamo

dimenticate di togliere insieme all'albero e alle palline.

Alla domanda perchè devo avere una ghirlanda,  potremmo rispondere:

- perchè sì  (è la risposta che più ci piace....ma forse non è la più gentile!);

- perchè anche la porta e il pianerottolo appartengono a casa mia (non sono terra 

  di nessuno!),  quindi come curo e abbellisco il mio appartamento o la mia villetta, 

  così considero anche la  porta di casa;

- perchè mette allegria, anche nei pianerottoli poco illuminati e anonimi;

- perchè è un modo simpatico di dare il benveuto a chi ci viene a trovare.

Vi abbiamo convinte?

Volete anche voi entrare a far parte del neonato club delle "estimatrici delle ghirlande"?

... e allora mettetene una  sulla porta di casa ... vanno bene tutte da quelle comperate 

dal fioraio chiccosissimo in centro città  ...  a quelle fatte da voi!

Buon lunedì 

Un fiore di Crilà

Con questo post partecipo al Linky Party "La Collection du Mardi" by Ma Petite Maison